Dipinta da Benedetto Marini, tra il 1612-1616, la volta è divisa in quattro scomparti in ciascuno dei quali è rappresentato un episodio della vita del santo. Questi scomparti si raccordano, per mezzo di figura alate, in un tondo centrale con insegne araldiche del vescovo Federico Manfredi.
I quattro episodi riportati raffigurano rispettivamente San Savino che ridona la vista a Prisciano, San Savino che battezza un catecumeno, San Savino davanti al Giudice, il martirio di San Savino.
Nei pennacchi, in quattro medaglioni sorretti da figure alate, sono presenti i ritratti dei quattro evangelisti.
Altri episodi della vita del santo sono nella volta successiva divisa in tre scomparti. Al centro l'Angelo che appare a San Savino e ai lati San Savino che predica alla folla e, rovinato, San Savino che guarisce una giovane donna.