Salta navigazione
FAENZA IN MANO
[t] Apri la barra con i tasti di accesso   [x] Nascondi la barra con i tasti di accesso   [1] Contrasto normale   [2] Contrasto elevato   [3] Testo medio   [4] Testo grande   [5] Testo molto grande   [n] Vai alla navigazione principale   [p] Vai al contenuto della pagina   [h] Home page

Contenuto principale

Faentini morti nel 1866-67

Con Garibaldi e con i regi Carabinieri

Indipendenza_186611.jpg

FAENTINI MORTI PER IL RISORGIMENTO NEL 1866 E NEL 1867

Achille ARGNANI fu Antonio
Di povera famiglia, seguendo l'esempio del fratello maggiore Giuseppe volontario e ferito in combattimento nel 1859, si arruola nel 1866 nel Corpo dei Volontari Italiani di Garibaldi, milite nel 9° Reggimento Volontari cade nella battaglia di Bezzecca.

Giuseppe GHEBA fu Lorenzo
Di povera famiglia, nel 1866 si arruola nel Corpo dei Volontari Italiani di Garibaldi. Nel luglio è gravemente ferito a Bezzecca «da arma da fuoco, al disopra del gran Trocantere con sortita del projettile dalla regione inguinale sinistra con perforazione d’intestini» come dichiara il medico garibaldino faentino Antonio Farina che lo assiste «fino alla morte avvenuta il giorno doppo l’entrata nell’Ospedale del Caffaro.».

Salvatore CAMPI fu Natale
Di povera famiglia, nel 1866 è volontario con Garibaldi in Trentino dove cade in combattimento.

Domenico MONTANARI di Giuseppe
Di povera famiglia, luogotenente dei Reali Carabinieri, nel 1866 «a Borgoforte con coraggio e valore indescrivibile tentava di isolare un edificio dal fuoco, nulla curando il continuo grandinare della mitraglia tedesca, rimase schiacciato da una tettoia che ruinò per i colpi di cannone nemico”.

Ferdinando MARCHETTI
Nel 1866 si arruola nel Corpo Volontari Italiani di Garibaldi e partecipa alla campagna del Trentino cadendo nella battaglia di Bezzecca.

Ulisse MONTI
Nel 1866 si arruola volontario con Garibaldi e combatte in Trentino rimanendo ucciso in combattimento a Bezzecca.

Carlo PETRONCINI di Alessandro
Falegname, nato a Solarolo e domiciliato a Faenza, a 19 anni, nel 1867 segue Garibaldi nell'impresa di Mentana cadendo nel combattimento di Monterotondo.

(testo di Antonio Drei)

Collegamenti a Social Networks