Salta navigazione
FAENZA IN MANO
[t] Apri la barra con i tasti di accesso   [x] Nascondi la barra con i tasti di accesso   [1] Contrasto normale   [2] Contrasto elevato   [3] Testo medio   [4] Testo grande   [5] Testo molto grande   [n] Vai alla navigazione principale   [p] Vai al contenuto della pagina   [h] Home page

Contenuto principale

S.Umiltà Negusanti

Via Bondiolo, 1.

G19.jpg

Lapide in marmo di forma rettangolare collocata il 22 maggio 1936.
Stato degradato (alcuni segni di schegge di ordigni bellici).in alto sono scolpiti gli stemmi della casa Negusanti, a sinistra, e del ordine Vallombrosana, a destra.

PIA TRADIZIONE DI POPOLO
NON DISCORDE DA STORICHE
TESTIMONIANZE VUOLE CHE
IN QUESTO LUOGO FOSSE LA
DOMESTICA DIMORA DI S.UMILTA’ NEGUSANTI
                                                                    (DEL ORDINE)
BENEDETTINO VALLOMBROSANO FONDATRICE DEL     .
MON ASTERO DELLA MALTA                                                  .
FAENZA CHE VENERA LA FIGLIA GLORIOSA E L’UNIONE
DELLE EX ALLIEVE DEL COLLEGIO DI S.UMILTA’ CHE DI
TANTA PROTETTRICE SI VANTA NEL 625°ANNIVERSARIO
DELLA SUA MORTE POSERO QUESTO RICORDO PRESSO   .
I RUDERI VETUSTI 22 MAGGIO 1935 XIII                                  .

Epigrafe del prof. Pietro Zama

S.Umiltà Negusanti  nacque a Faenza nel 1226, e le fu imposto il nome di Rosanese. Sposò Ugonotto Caccianemici. Dopo un certo tempo di vita insieme i due sposi decisero di darsi ambedue alla vita religiosa. Rosanese entrò nel monastero di S.Perpetua col nome di umiltà, ma dopo poco tempo fuggi nottetempo dal monastero rifugiandosi in quello delle clarisse. In seguito visse dodici anni chiusa in una cella presso la chiesa del monastero vallombrosana di S. Appolinare.
Nel 1266 il vescovo le chiese di fondare un monastero di monache vallombrosana nella località di malta, fuori dal borgo D’urbecco. Nel 1282 si recò a Firenze per fondare un altro monastero dove visse e morì nel 1310. il monastero in via pascoli da dove nel 1887 passò nel convento, già dei carmelitani scalsi in via bondiolo, dove vive e prospera tuttora.
A S.Umiltà e dedicata una strada fuori dal borgo Durbecco (Rione Bianco), dove sorgeva l’antico monastero della Malta.

Collegamenti a Social Networks