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Lati corti della sala
Nei lati corti della sala, con le due porte di accesso, da un lato verso la Residenza Comunale e dall'altro verso gli ambienti in collegamento diretto del Teatro Comunale vi sono due bassorilievi in trompe-d'oeil che esaltano il tema della Pace. Da una parte il Trionfo di Tito, con scritta "Pax plenum virtutis Opus", come trionfo dell'imperatore che proverbialmente aveva ripristinato la pace e dall'altra parte l'Offerta a Cerere, con scritta "Pacis Alumna Ceres", cioè la dea che simboleggia la prosperità in tempo di pace. Entrambi questi riquadri, dipinti da Felice Giani, risultano pesantemente restaurati.
Marcella Vitali ha reso pubblico un documento che permette di capire come le statue nelle nicchie, realizzate nel 1786, sviluppino «il tema allegorico della pace secondo una simbologia chiaramente derivata dall'Iconologia di Cesare Ripa e soprattutto secondo un complesso programma ideologico sottinteso alle finalità della magistratura dei Cento Pacifici.