Quattro colonne dai capitelli ionici e imposti di archi sono comparse durante interventi di restauro effettuati qualche anno fa, ora visibili nel lato del cortile a sinistra dell’ingresso, a documentare l’esistenza di una precedente casa quattro-cinquecentesca situata sul luogo ove sorse l’attuale palazzo Mazzolani.

La casa rimase incorporata nel grandioso palazzo costruito dopo il 1600.

Questa precedente casa aveva molto probabilmente un corridoio centrale, con ingresso sulla via Maestra (attuale corso Mazzini) dal soffitto a botte oppure con voltine a crociera su peducci, che immetteva al portico aperto sul cortile (molto più piccolo di quello attuale)

Le quattro colonne emerse sono una prova inoppugnabile dell’esistenza di questo portico. Purtroppo l’intonaco ha ricoperto le imposte degli archi supportati dalle quattro colonne.

Risulta comunque nel complesso evidente che si trattava di un portico aperto sul cortile di una casa preesistente. Simili portici sono ancora esistenti in altre case faentine, ad esempio nella casa detta dei Manfredi in via Comandini 2, la casa detta di Torricelli in via Torricelli 21, Casa Ragnoli in via Torricelli 26 e casa di Antonio Severoli in via Severoli 12.