Salta navigazione
FAENZA IN MANO
[t] Apri la barra con i tasti di accesso   [x] Nascondi la barra con i tasti di accesso   [1] Contrasto normale   [2] Contrasto elevato   [3] Testo medio   [4] Testo grande   [5] Testo molto grande   [n] Vai alla navigazione principale   [p] Vai al contenuto della pagina   [h] Home page

Contenuto principale

Cappella del SS. Crocifisso

Ottava Cappella destra

140.jpg

Crocifisso ligneo, lunette di Romolo Liverani, affresco della bottega di Biagio d’Antonio.

Dedicata al S.S. Crocifisso nel 1480, è forse l’unica cappella della Cattedrale che ha conservato la dedicazione originaria.
Il Crocifisso in legno, dai forti caratteri gotici, è opera di uno scultore tedesco itinerante che ha lasciato in Faenza almeno altri due suoi lavori in S.Domenico ed all’Osservanza.
Gli studiosi hanno identificato questo maestro in Giovanni Teutonico, scultore che ha lasciato suoi lavori in una area vasta da Salò a Pordenone fino a Perugia.
In Romagna altri suoi lavori sono a Rimini e Santarcangelo.
Il Crocifisso della Cattedrale, giudicato bellissimo da Massimo Colombi che lo data tra il 1474 e il 1480 è descritto da Sandro Bassi come «opera ancora parzialmente gotica, o comunque priva della grazia formale tipica del Rinascimento; non per questo è da ritenersi  “minore”, anzi appare intrisa di una riuscita, sofferta espressività».
Le decorazioni murali sono dei fratelli Liverani e di Tomaso Dal Pozzo che realizzò la volta nel 1889.
La Madonna con Bambino nella parete a sinistra è opera assegnata a Biagio d’Antonio, fiorentino molto attivo a Faenza, realizzata tra il 1480 e il 1485.
Probabilmente realizzata come ex voto è notevolmente ridipinta, mentre la tela seicentesca, raffigurante S. Sebastiano, è di scuola bolognese.

Collegamenti a Social Networks