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Alfredo Oriani

Via XX Settembre, 10. Casa Privata.

R42.jpg

Lapide rettangolare in marmo, in buono stato.

IL 22 AGOSTO 1852
QUI NACQUE
ALFREDO ORIANI
STORICO E ROMANZIERE
DI RARA ESPRESSIVA POTENZA
DIALETTICO ORATORE
DI LIBERA BATTAGLIERA TRIBUNA
CHE VIVO SOFFERSE
IN SOLITUDINE SDEGNOSA
E MORTO EBBE L’OFFESA
DI VANO DISDICENTE CLAMORE

IL COMUNE POSE NEL 1945

Alfredo Oriani, nato a Faenza nel 1852, crebbe quasi abbandonato dai genitori nel Collegio S. Luigi, di Bologna. Laureato in giurisprudenza all’Università di Bologna nel 1872, fu scrittore di molti romanzi, testi teatrali e libri politici, ma non conobbe mai il successo. Morì nel 1909 nella sua villa “Il Cardello” di Casola Valsenio, dove è sepolto. Ad Alfredo Oriani sono stati dedicati L’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri, la torre del Palazzo degli Uffici Governativi, due monumenti, uno in Via Manzoni, dello scultore Angelo Biancini, e uno in via Martiri Ungheresi, di Domenico Rambelli, e una strada fuori dal Rione Rosso.
La lapide, dettata dal prof. Piero Zama, fu posta nel 1945 per sostituire la precedente, posta in epoca fascista, stilata da Luigi Federzoni.
Nella lapide attuale invece di: "Il Comune pose a ricordo", si doveva leggere: "Faenza madre / sempre memore del figlio illustre / nel XCIII della nascita / pose a ricordo nel 1945".

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