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La Chiesa

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L’attuale chiesa della S.S. Annunziata di Faenza, detta anche della Compagnia, sorge nel Borgo Durbecco.
Elevata su di una breve salita e preceduta da una croce, fu edificata nel 1746 su disegno di Raffaele Campidori (1691-1754) in collaborazione di Pietro Tomba Senior. Si presenta come un edificio alquanto semplice di linee con una facciata rettangolare che ha come coronamento un timpano triangolare.
È interessante rilevare il rapporto di tale edificio e dello spazio circostante con l’allineamento delle case vicine, senza tacere della relazione dialettica con l’altra costruzione barocca adiacente che è la chiesa di S. Antonino, già della S.S.Trinità. Su questo dato urbanistico occorre insistere, perché investe altresì i più profondi significati, di certi nodi del tessuto urbano, quali poli di fruizione.
È da notare che l’odierna visuale dell’oratorio, non è più l’originaria, per lo spostamento del tracciato viario che attraversa il borgo, realizzato dopo i bombardamenti dell’ ultima guerra.
Per avere l’esatta vista prospettica occorre pertanto portarsi più a destra , disponendosi lungo la fila delle vecchie case; infatti chi veniva dal ponte doveva vedere la chiesa di fronte a sè.
La facciata preparava la visione prospettica all’altra facciata barocca, più alta e vibrata, della chiesa della S.S.Trinità, si doveva avvertire un preludio nella S.S.Annunziata, che si concludeva nella sorpresa della chiesa, ora S.Antonino. Il cornicione in alto, sulla parete sinistra dell’oratorio, che si interrompe nel retro sul violetto, è il collegamento tra la cornice e i coronamenti della facciata di S.Antonino.

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