Nel 1928, durante i lavori per la costruzione della sede del Credito Romagnolo (attuale Unicredit banca) fu trovato negli scantinati dell’edificio di Via Pistocchi 3 alla profondità di metri 3,20 dal piano stradale un pavimento a mosaico a tessere bianche e nere. Sul fondo bianco è presente un’ampia fascia perimetrale nera e un grande emblema racchiuso da una cornice a denti di sega (triangoli neri e bianchi). La decorazione consiste in meandri del tipo frullone o svastica che si rincorrono obliquamente  agli assi del pavimento, alternati a quadrati che recano un gruppo di quattro tessere al centro.
Le dimensioni del mosaico sono di metri 7,80 e metri 5,60 con emblema di metri 4,90 x 2,70. Il bordo di contorno del mosaico continuava verso est sotto via Pistocchi.
Il mosaico, diviso in sezioni, è conservato presso la sede della Banca in Corso Mazzini 32. Viene datato con discreta sicurezza fra il 125 e il 140 d.C: La decorazione risulta simile  a quella di un mosaico a Ostia e di un mosaico di Imola.