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Mosaico policromo geometrico - II secolo d.c.
via Ugolino d'Azzo Ubaldini 4
Nel 1897 durante lavori di fognature in Via Ugolino d’Azzo Ubaldini, di fronte al civico n. 4 e alla profondità d i metri 2 dal piano stradale fu trovato un pavimento a mosaico policromo di metri 4 x 4. Della originaria superficie del mosaico ne mancava una discreta parte. Se ne conserva nella Pinacoteca una sezione di metri 1,20 x 1,80 che rappresenta circa 1/5 della originaria superficie decorata.
Il tipo di mosaico è definibile ad emblemi multipli, adattati a pavimenti quadrati. Gli emblemi quadrati erano racchiusi in una cornice a tortiglione policromo su fondo nero. I quadrati negli angoli del mosaico erano decorati da un rombo a lati concavi con un quadratino inscritto: quello al centro da una rosetta a quattro petali.
I colori usati erano grigio, rosa e rosso, oltre al bianco e al nero. Un meandro, formato da un tortiglione simile a quello che incorniciava gli emblemi, però bianco e nero, contornava i riquadri degli angoli e si annodava a svastica al centro di ogni lato. La decorazione era racchiusa da due sottili fasce perimetrali nere. All’esterno vi era un ampio margine monocromo di tessere bianche.
Lo schema decorativo del mosaico trova confronto in due mosaici, rispettivamente da Ostia e da Roma, datati fra il 125 e il 150 d. C. La decorazione a tortiglione usata nel meandro, anziché il semplice filetto ha indotto Maria Bollini a posporre di qualche anno la cronologia del mosaico che risulta così databile alla seconda metà del II sec. d. C.