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Giuseppe Sarti
Piazza della Libertà, 5.
Lapide rettangolare in marmo contornata da cornice sempre in marmo. Stato di conservazione buono.
TRA LE PARETI DI Q. CASA
IL I DICEMBRE MDCCXXIX
VENNE AL MONDO
GIUSEPPE SARTI
MAESTRO DI MUSICA
DELLA REALE CORTE DI DANIMARCA
INDI DELL’IMPERIALE DELLE RUSSIE
MORI’ IN BERLINO
A’ XXVII DEL LUGLIO MDCCCII
LASCIANDO SPLENDIDI SAGGI DI SUA VALENTIA.
Nel cartiglio in basso:
1929 A. VII
II CENTENARIO
S.M.G.S.
Epigrafe di don Gian Marcello Valgimigli.
Giuseppe Sarti (1729-1802), fecondissimo compositore sia nel melodramma che nella musica sacra, studiò a Bologna allievo del padre G.B. Martini e poi insegnò a Luigi Cherubini. Fu maestro di cappella a Copenaghen e Pietroburgo. Il suo nome è stato dato a una strada del Rione Nero.
La lapide fu inaugurata il 1 giugno 1873 e restaurata nel 1929 a cura della società musicale “Giuseppe Sarti”. Un altro restauro è stato eseguito in questi ultimi anni.