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Ugo Bubani
Corso Garibaldi,4.
Lapide in marmo collocata nel 1945 all’estremità destra della facciata, in buono stato.
UGO BUBANI
1872-1941
SACRIFICIO E RINUNCIA
RESISTENZA E FEDE
FURONO GLI ANIMATORI
DELLA SUA BATTAGLIA E DELLA SUA VITA
OFFERTA AL POPOLO
CHE OGGI DOPO L’INFAME VENTENNIO
DEL FASCISMO DISTRUTTORE
RICORDANDO L’ORGANIZZATORE E IL SOCIALISTA
NELLA RICONQUISTATA LIBERTA’
COMPATTA SI APPRESTA
A RICOSTRUIRE LA PATRIA TRADITA
IL COMUNE POSE NEL 1945
Ugo Bubani (1872-1941), ottenuto il diploma di agrimensore e la laurea fisico-matematica all’Istituto Tecnico di Forlì, si iscrisse alla facoltà di ingegneria all’Università di Bologna. Quando scoppiò la rivolta di Candia vi partecipò con il gruppo di volontari romagnoli e nella battaglia di Domokos combattè valorosamente salvando l’amico Dall’Oppio ferito dalle pallottole. Tornato in patria fu tra i primi iscritti al Partito Socialista e primo segretario della Camera del Lavoro. Per elevare la classe operaia fondò la Cooperativa di Consumo, quelle dei Pentolai, dei Calzolai, dei Braccianti Carrettieri Muratori e dei Ceramisti. Fu consigliere provinciale e comunale e più volte candidato alle elezioni politiche. L’avvento del fascismo gli impedì di realizzare le sue idee, ma la sua onesta condotta di vita fu riconosciuta anche dagli avversari. Il tempo non gli permise di vedere la fine del regime fascista, perché morì il 20 gennaio 1941. Gli è intitolata una strada fuori dal Rione Giallo, dove sorgeva la Cooperativa dei Ceramisti.