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Giuseppe Garibaldi
Corso Mazzini. Palazzo Comunale, sotto la prima finestra del piano nobile.
Lapide in due pezzi, marmo bianco e arenaria in buono stato.
FRA DUE GUERRE RINNOVATRICI
L’OTTAVO GIORNO DI OTTOBRE 1859
APPARIVA QUI
GIUSEPPE GARIBALDI
ADDITANDO DUCE RIVELATORE
LA PATRIA IN ROMA
Più sotto in un’altra lapide:
LUI MORTO DA UN ANNO
IL COMUNE E I CITTADINI
I REDUCI DELLE PATRIE BATTAGLIE
QUESTO RICORDO SACRO
VOLLERO NEL MARMO SCOLPITO
2 GIUGNO 1883
Giuseppe Garibaldi dopo la fine della seconda guerra di indipendenza nel 1859, veniva ritenuto il “vero padrone della situazione” in Romagna. Nei mesi di settembre e ottobre di quell’anno, passò per l’Emilia e la Romagna. Nei mesi di settembre e ottobre di quell’anno passò per l’Emilia e la Romagna parlando alle folle entusiaste nelle varie città, per raccogliere adesioni per il proseguimento della liberazione della patria e la spedizione dei Mille.