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Tommaso Gulli
Via Severoli, 18. Palazzo Severoli.
Lapide rettangolare in marmo in discreto stato di conservazione.
NELLA CASA DOVE I CONTI SEVEROLI
VIDERO LE PRIME LUCI
DELL’AURORA NAZIONALE
NACQUE IL 17 NOVEMBRE 1879
TOMMASO GULLI
CAPITANO DI CORVETTA MEDAGLIA D’ORO
CHE IN SPALATO NOSTRA L’11 LUGLIO 1920
OFFRIVA SERENO LA VITA
AFFERMANDO OLTRE LA MORTE
L’IMMORTALITA’ DELL’ITALICA STIRPE
RICONSACRANDO SULL’ALTRA SPONDA
IL NOME ETERNO DI ROMA
FAENZA MADRE ORGOGLIOSA/RICORDA
4 NOVEMBRE 1931-ANNO X E.F.
Epigrafe del prof. Piero Zama.
Tommaso Gulli (1879-1920), uscito guardiamarina dall’Accademia Navale di Livorno, fu in Cina negli anni 1905-1907 e alla spedizione nei Dardanelli nel 1912. Partecipò alla Prima Guerra Mondiale come capitano di corvetta.
Nel 1920 al comando della nave “Puglia” partecipava al pattugliamento della costa dalmata, quando la sera dell’11 luglio volle sbarcare a Spalato per soccorrere i suoi marinai assaliti e feriti dai serbo-croati. Ancora sulla scialuppa fu preso a fucilate e ucciso prima di raggiungere la riva. Fu decorato di Medaglia d’Oro al V.M.
La vicina scuola elementare di Via Castellani porta il suo nome.