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Silvio Corbari

Corso Europa, 97.

B06.jpg

Lapide in marmo collocata a destra della porta d’ingresso

IL 10 GENNAIO 1923
QUI NACQUE
SILVIO CORBARI
LEGGENDARIO COMBATTENTE DELLA LIBERTA’
IL SUO GENEROSO IMPETO GIOVANILE
RIBELLE AD OGNI OPPRESSIONE
LO PORTO’ DALLA COMPETIZIONE SPORTIVA
ALL’EROICA LOTTA PARTIGIANA
SUL CAMPO  DI BATTAGIA
IL 18 AGOSTO 1944
SI IMMOLO’ PIEGATO DAL TRADIMENTO
MA NON DOMO

L’UNIONE SPORTIVA “SILVIO COBARI”DI FAENZA
                                              (POSE IL 17 AGOSTO 1947)

In basso un medaglione di bronzo dello scultore Angelo Biancini col ritratto del corbari.

Silvio corbari (1923-1944) fu uno dei partigiani più popolari in Romagna. Gli si attribuirono molte imprese ampliate dalla leggenda popolare. Fu comandante di un gruppo di partigiani che operò nella zona di Tredozio che occupò il 4 gennaio 1944 e governò per due settimane. I tedeschi non potevano lasciare impunita una simile operazione e all’alba del 20 gennaio attaccarono, a Ca’ Giustino presso Tredozio, la banda Corbari che lasciò sul terreno quatto morti ed ebbe altri venti partigiani fatti prigionieri.
Ricostruita la sua banda Corbari continuò la sua azione di disturbo e di guerriglia verso i fascisti e i nazisti fino al 18 agosto quando lui e i suoi compagni furono circondati nella casa del Cornio di S. Valentino.
Nel combattimento che seguì Silvio Corbari fu ferito e preso prigioniero con Arturo Spazzoli Adriano Casadei, mentre Iris  Versari si suicidò. Spazzoli fu ucciso più tardi a colpi di pistola,Corbari e Casadei furono impiccati a Castrocaro.
I corpi dei quattro partigiani furono appesi ai lampioni nella piazza maggiore di Forlì (Piazza Saffi).
A Silvio Corbari è stata intitolata una strada nel nuovo PEEP dei cappuccini.

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