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Giuseppe Donati
Piazza Manfredi,1. Palazzo Delegazione Comunale.
Lapide rettangolare in marmo, in buono stato, posta a sinistra dell'ingresso vicino alla finestra del piano terreno.
ALL'INVITTO ASSERTORE
DI LIBERTA' E GIUSTIZIA
NEL NOME DI CRISTO
GIUSEPPE DONATI
CHE IN GRANAROLO FAENTINO
EBBE I NATALI IL 5 GENNAIO 1889
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DI FAENZA
IL 25° DELLA MORTE IN ESILIO.
Giuseppe Donati, nato a Granarolo il 5 Gennaio 1889 da umili genitori, partecipò volontario alla Prima Guerra Mondiale come ufficiale meritando un Medaglia d'Argento al Valore Militare e riportando una grave ferita in un'azione di guerra.
Finita la guerra partecipò alla fondazione del Partito Democratico Cristiano Italiano, poi, nel 1923, aderì al Partito Popolare assumendo, su proposta di Don Sturzo, la direzione de "Il Popolo" e come tale combattè i sopusi dei fascisti denunciandoli come responsabili dell'assassinio di Giacomo Matteotti e di quello di Don Giovanni Minzoni.
Costretto all'esilio si recò prima a Malta, poi a Parigi dove morì il 16 Agosto 1931 lontano dalla famiglia.
Al suo nome sono intitolate due strade, una a Granarolo e una a Faenza fuori dal Rione Verde.