Lapide in marmo posta sulla facciata a sinistra della porta d'ingresso.

QVOD TEMPLUM VIDES
SACRVM JOANNI APOSTOLO EVANGELISTAE
HOC INCOLA ET ADVENA A SOLO EXTRVCTVM
CVRA INSTANTIA SEBASTIANI FENATI ARCHIP.
CONLATA PECVNIA
SVBSIDIIS OPERA CVRIALIVM
INTRA ANNUM III PERFECTVM
AC RITE PIATVM
DIVINO CVLTVI DATVM FVIT
SOLEMNIBVS PERCTIS
VI.V.IV.III CAL. AVG. A. MDCCCLXXXXIX
ADPROBANTE EPISCOPO PRAESTANTISSIMO
IOACHIMO CANTAGALLIO
PLAVDENTE POPVLO VNIVERSO.
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DIAGRAPHEN FECIT VINCENTIVS PRINTELLIVS
ARCHIT.

Epigrafe di mos. Francesco Baldassari, Vescovo di Urbania e S.Angelo in Vado.

TU, ABITANTE O FORESTIERO, VEDI QUESTO TEMPIO
CONSACRATO A GIOVANNI APOSTOLO ED EVANGELISTA
COSTRUTITO DALLE FONDAMENTA
PER LA CURA E L'ATTENZIONE DELL'ARCIPRETE SEBASTIANO FENATI
CON L'OPERA E GLI AIUTI DEI PARROCCHIANI
COMPIUTO IN TRE ANNI,
PURIFICATO SECONDO IL RITO FU CONSACRATO AL CULTO DIVINO
DOPO CHE FURONO COMPLETATI I SOLENNI RITI NEI GIORNI
27. 28. 29. 30 LUGLIO 1899
CON L'APPROVAZIONE DELL'INSEGNE VESCOVO
GIOACCHINO CANTAGALLI
E CON LA GIOIA DI TUTTO IL POPOLO.

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L'ARCHITETTO VINCENZO PRITELLI FECE IL DISEGNO.

Lapide in marmo simile alla precedente, posta a destra della porta d'ingresso.

VIVA E PERENNE
DVRI AI POSTERI
LA MEMORIA DI
CAMILLO BERTI
PER LA CVI MVNIFICENZA
SV I RVDERI
DELLA CHIESA PARROCCHIALE
ANGVSTA LABENTE
POTE' SORGERE
QVESTO MAGNIFICO
TEMPIO.

Le lapidi ricordano la costruzione della nuova chiesa voluta dall'arciprete don Sebastiano Fenati, avvenuta negli anni 1897-1899 col munifico aiuto finanziario del parrocchiano Camillo Berti.
Le lapidi attuali sostituiscono le orginali danneggiate da eventi bellici. La chiesa di Granarolo è ricordata per la prima volta in un testamento del 1184 e dipendeva dalla pieve di S.Andrea in Panigale.
Solo nel 1834 il parroco ebbe titolo di arciprete. Don Sebastiano Fenati fu arciprete di Granarolo dal 1878 al 1925.