La pala raffigura la Madonna col Bambino adorata da un Santo in piviale vescovile, di cui è incerta l’identità. Viene identificato come Sant’Eutropio, che era venerato nell’omonima chiesa, posta in corso Mazzini al N.64 soppressa nel 1824, il dipinto è opera del pittore faentino Giovanni Strocchi (1745-1820).
La pala col Sant’Eutropio è composta con un timido gusto purista che rimanda all’ambiente romano, le forme volgono ad un classicismo pacato e sobrio, che non è ancora neoclassico, ma partecipa già della reazione contro il “capriccio” barocco. La pala dovrebbe datarsi agli anni ’70.
La qualità stilistica dell’opera emerge ancora meglio dal bozzetto finora inedito che abbiamo rintracciato in collezione privata. L’ottimo stato di conservazione del bozzetto ci restituisce la brillante gamma cromatica e l’efficacia luministica dello stile dello Strocchi, che non sono purtroppo più leggibili nella pala gravemente offuscata e ci permettono di meglio apprezzare l’adesione dell’artista al classicismo romano postmarattesco.