L’ancona in finto marmo, l’altare e gli stucchi vennero realizzati da Gioacchino Siletti.
Nella tela di Giuseppe Marchetti sono rappresentati San Giuseppe da Copertino (la figura a sinistra) ed il Beato Bonaventura da Potenza (inginocchiato a destra). Una prima tela con il solo S. Giuseppe fu giudicata negativamente e nel 1776, secondo documenti pubblicati da Gino Zanotti, “fu levato il quadro di S.Giuseppe da Copertino e vi fu posto un nuovo dello stesso autore coll’immagine del B.Bonaventura da Potenza”. Il registro delle spese del convento riporta nel novembre 1776 un pagamento “al sig. Giuseppe Marchetti di Forlì, che ha dipinto il nuovo quadro di S. Giuseppe da Copertino e B. Bonaventura da Potenza portato da 3 contadini”.