All’interno di questo spazio troviamo due pale: “Madonna con bambino in cielo, circondata da angeli e venerata da San Francesco e da un Santo Vescovo” e “Madonna Assunta”.
Per quanto riguarda la prima opera sappiamo che venne restaurare dal parroco Stefano Pedronici, grazie alla scritta presente nel margine inferiore; probabilmente questo dipinto proveniva da un’altra chiesa faentina e venne spostata qui in sostituzione una ancona deperita con la “SS. Vergine e San Sebastiano”.
La seconda pala, invece, sarebbe una copia settecentesca della celebre opera di Guido Reni, con l’inserto aggiuntivo dei due angeli laterali. Sempre in Sacrestia troviamo una lapide dedicata al più illustre parroco della chiesa: Carlo Traversari (1527-1552).