Il Crocifisso

Nel secondo altare a destra si conserva un Crocifisso che era già nella vecchia parrocchia di Sant'Antonino, oggetto di culto della Confraternita del SS. Crocefisso. L'opera si qualifica come un importante documento della scultura lignea quattrocentesca, di cui in Romagna restano rare testimonianze. Il corpo del Cristo è ritratto frontalmente, in asse col legno della croce, da cui diverge solo la testa inclinata sulla spalla. Il modellato esalta la superficie liscia e luminosa degli avambracci e delle gambe e segna il sottile profilo della figura che con estrema naturalezza si restringe in vita e si allaga sul torace. L'anatomia dello sterno è messa in risalto da una incisiva fattura linearistica e da una delicata trama di passaggi chiaroscurali; anche il perizoma ha un sobrio rilievo plastico. Il “pathos” struggente del volto, più che alla deformazione dei lineamenti, è affidato a un ritratto di profonda tristezza.