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Esposizione archeologica
Androne monumentale di ingresso del Palazzo Mazzolani
Nell'ambito di un progetto di riqualificazione di Palazzo Mazzolani è stata allestita una esposizione di alcuni reperti archeologici rinvenuti a Faenza e risalenti nella quasi totalità al I secolo dopo Cristo, con una porzione di mosaico del V secolo dopo Cristo che è una delle prime testimonianze della Faenza cristiana.
A destra dell'ingresso tra le due colonne vi è un leone funerario databile agli inizi del primo secolo dopo Cristo. Il leone proviene da sepolture in Errano ed era utilizzato come elemento decorativo nei monumenti funerari. Sulla parete a destra vi è rispettivamente il frammento di una iscrizione del primo secolo dopo Cristo messa in fregio del ponte sul fiume Lamone, la porzione di mosaico del quinto secolo dopo Cristo e un fregio, decorato con triglifi e teste bovine, appartenente ad un mnumento funerario. Nella parete retrostante la facciata vi è un cinerario cilindrico non decorato proveniente dalla campagna faentina, un frammento di cornice già posato sulle colonne di un edificio monumentale in via Borsieri e al centro un vasca i nmarmo con coppia di anelle come finte maniglie.
Nella parte a sinistra dell'ingresso sono esposti alcuni resti di un edificio di possibile uso pubblico del primo secolo dopo Cristo rinvenuti nel 1966 durante la costruzione di un edificio in piazza della Penna.