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Palazzo Severoli
Via Severoli 18
Giovan Battista Campidori progettò il palazzo verso la metà del Settecento.
Ad abitarlo, verso la fine del XVIII secolo, furono i tre fratelli Severoli molto attivi nella vita politica del tempo.
Pietro Severoli era canonico della cattedrale ma, all’arrivo dei francesi, rinunciò alla vita sacerdotale e si adoperò insieme a Dionigi Strocchi e al fratello Filippo, per il riconoscimento di Faenza come capoluogo del Dipartimento del Lamone.
Filippo Severoli fu generale dell’esercito napoleonico ed è l’unico ad essere annoverato tra i soldati nell’Arco di Trionfo a Parigi.
Fu proprio Filippo a commissionare le decorazioni di due stanze. I lavori, secondo quanto registrato da Felice Giani nel suo taccuino, iniziarono il 13 aprile 1811.
La committenza, per una somma complessiva di duecentocinquanta scudi, da parte di Filippo spiega il carattere celebrativo e l’esaltazione delle virtù guerriere delle decorazioni.