L’altare di San Domenico è situato nella quarta cappella sul lato destro, qui si trova la tela “San Domenico guidato dagli angeli per le vie di Faenza” soggetta, come la “Visitazione”, ad una difficoltà di attribuzione tra Unterberger e Gottardi.
Ispirata alla leggenda della “Cronaca” del ‘400, permette di riconoscere l’incrocio tra corso Garibaldi e la via XX settembre, insieme all'antica chiesa di San Biagio, dove oggi si trova Palazzo Laderchi e la chiesa di Santo Stefano, di cui si scorge il lato sinistro.
La precisa descrizione delle strade faentine è uno dei motivi per cui si pensa che il quadro sia del Gottardi, però, dal momento che sia egli che Unterberger si trovavano a Roma nella scuola del Mengs, non è da escludere una collaborazione tra i due.