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La cappellina dell’Addolorata fu voluta dal Parroco Babini che ne affidò la costruzione all’ architetto Conti nel 1848. L’ambiente richiama i modelli della tradizione neoclassica faentina, rivestito di delicate tempere, che nelle tre lunette rappresentano la fuga in Egitto, l’andata al Calvario ed il seppellimento di Gesù. Ad alternare queste lunette vi sono parti dipinte con motivi floreali o testine angeliche, opere di un allievo del Sangiorgi.
Purtroppo l’unità della cappella è stata spezzata con il trasferimento in altra sede della statua dell’Addolorata, sostituita dall’ immagine di S.Giovanni Bosco, dipinto dal faentino Bucci nel 1969.