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Sant'Agostino: l'interno
La chiesa di S. Agostino è tra i primi edifici religiosi faentini che vengono interessati da quel generalizzato processo di ricostruzione o nuova edificazione che nei primi anni del ‘700 investe la città; ma risente ancora dell’influenza della tradizione quattro-cinquecentesca, con una unica aula, con alte e profonde cappelle laterali ad arco trionfale, abside semi circolare, cupola tra navata e presbiterio, trabeazione su pilastri.
La sistemazione attuale degli altari risponde a grandi linee a quella attuata dal parroco Paolo Babini nel corso del restauro da lui effettuato nel 1848, ma aggiunte e modifiche, anche di non piccola entità, si sono susseguite a tutt’oggi.
Le stazioni della Via Crucis sono opera del ceramista faentino Riccardo Gatti, del 1952.