Salta navigazione
FAENZA IN MANO
[t] Apri la barra con i tasti di accesso   [x] Nascondi la barra con i tasti di accesso   [1] Contrasto normale   [2] Contrasto elevato   [3] Testo medio   [4] Testo grande   [5] Testo molto grande   [n] Vai alla navigazione principale   [p] Vai al contenuto della pagina   [h] Home page

Contenuto principale

Interno della Chiesa

sant_umilt__2.JPG

I muri interni, curvilinei, formano uno spazio dilatato, sulla cui superficie si affievolisce la luce, le semi colonne invece, uniscono le pareti curve agli altari e alle cinque porte, di cui solo due praticabili.
La trabeazione raccoglie la volta a botte, che è poi ripartita in zone geometriche precise. La luce entra dalle cinque finestre: due sull’altare maggiore, una sulla facciata e due laterali, quest’ultime inserite in tutta l’ampiezza delle lunette disegnate sopra la trabeazione. I pennacchi strombati hanno funzione di riflettori: la luce, quindi, si raccoglie, ed invade la sala.
Gli altari sono privi di rilievo: il presbiterio dell’altare maggiore è quasi inesistente.
Gli stucchi dorati delimitano il movimento architettonico del soffitto, l’ornamentazione non ha soste e unisce tutto il vano, senza eccessivi effetti scenografici, le plastiche figurative, angeli e putti, fanno da contrappunto al suo ritmo serrato.
Gli altari laterali sono di piccole dimensioni e assomigliano, piuttosto, a delle consolles; hanno poca profondità e non creano forti chiaroscuri, le pale sono racchiuse da spirali in stucco che terminano con foglie dorate d’acanto.
L’altare maggiore si dilata senza ombre su due gradoni schioccati e sagomati anch’essi. Sull’altare, fra marmi preziosi, un grande dipinto raffigura la glorificazione della Santa e gli stucchi dorati, che incorniciano la pala, formano un cartiglio ove è scritto HUMILITATEM RESPEXIT DEUS.

Collegamenti a Social Networks