In questa ala di Palazzo Mazzolani è esposta una selezione dei più importanti pavimenti rinvenuti nel corso di scavi archeologici a Faenza, che coprono un arco cronologico ininterrotto che va dal I al VI secolo d.C.
Vengono esposti anche un dolio, contenitore in genere interrato, che serviva alla conservazione delle granaglie ed un gruppo di anfore, recipienti per il trasporto e la conservazione di olio, vino e salse.

Nella prima vetrina sono visibili:

1 – Pavimento a quadretti lapidei (II-III d.C.)
Faenza, Via Cantoni, 1995

2 – Pavimento a laterizi posati a spina di pesce (I d.C.)
Faenza, Piazza Martiri della Libertà 24, 1997-98

3 – Gruppo di anforeP (I d.C.)
Faenza, Via Cavour 8, 1963 / Via Minardi 8, 1962

4 – Parte inferiore di dolio in terracotta (I d.C.)
Faenza, Corso Mazzini 69, Palazzo Grecchi, 1993-4

5 – Porzione di pavimento a mosaico con tappeto a triangoli (I d.C.)
Faenza, Via Severoli 31, 1993

6 – Pannello con decorazione a treccia in opus vermiculatum (tessere millimetriche) di raccordo tra due pavimenti (I d.C.)
Faenza, Via Severoli 31, 1993

7 – Soglia policroma a riquadri prospettici (I d.C.)
Faenza, Via Severoli 31, 1993