Il grande pannello con il miracolo del giovane cieco, Androgeo, a cui San Terenzio restituisce la vista è in origine la faccia anteriore del sarcofago dell'arca di San Terenzio.
Nella grande lastra marmorea, databile al 1461, delimitata da eleganti paraste e conchiusa da una raffinatissima cornice ad ovuli sono rappresentati due momenti della storia miracolosa di Androgeo, il cieco imolese che sollecitato da un angelo si reca a Faenza dove poi Terenzio con un segno di croce gli restituì la vista.
Le due figure sono rigide e arcaicizzanti ma piacevoli e si dispongono entro mirabili scenari cittadini resi con una tecnica a rilievo bassissimo in cju è forse possibile scorgere qualche citazione della Faenza di Astorgio II.
Tra le due scene vi è una diversità di punto focale, più orizzontale nella prima e verticale nella seconda, motivato forse dall'intendo di rendere il senso temporale del racconto, sottolineato anche dalla cesura della parasta.